http://www.rete5.tv:80/index.php?option=com_content&task=view&id=10923&Itemid=2

L’Istituto comprensivo di Barrea in finale alle olimpiadi della matematica

   (894 letture)

 

sabato 12 aprile 2008

Immagine attivaBARREA - L’istituto comprensivo di Barrea parteciperà alla finale nazionale della 17^ olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici organizzata dalla società italiana di scienze matematiche e fisiche di Gioia del Colle (Ba). L’importante risultato è stato conseguito dopo una prova nazionale che ha selezionato nel territorio i bambini della scuola primaria e dell’infanzia di Villetta Barrea e quelli della primaria di Barrea, sotto il coordinamento dalle responsabili dei plessi Paola Giampaolo e Patrizia Pontesilli. Il concorso, incluso nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto, trova origine in Puglia nel 1991 su ideazione del prof. Bruno Rizzi, un docente universitario di matematica scomparso tredici anni fa, considerato uno dei padri italiani della scienza esatta.
Il prossimo 10 maggio gli studenti selezionati disputeranno le gare finali presso il Politecnico di Bari insieme ad altre centinaia di coetanei, suddivisi per fasce d’età, provenienti da ogni parte d’Italia. Il traguardo degli scolari sarà quello di raggiungere la migliore qualificazione per dimostrare ai genitori e agli insegnanti il livello delle proprie capacità, tuttavia, anche di puntare a qualche medaglia che, visti i risultati conseguiti potrà essere conquistata. Le classi dei plessi partecipanti saranno così composte. Della fascia di 5 – 6 anni: Di Iulio Orazio, Santucci Rita, Rossi Irene, De Sanctis Benedetta, De Sanctis Carolle, Campana Federica, Rossi Alessandra, Spennato Matteo, Antonucci Daniele, Caniglia Francesco. Della fascia di 7/8 anni: Grigorita Melissa, Alviani Altea, Musilli Giovanni, D’Amico Aaron, Tarquinio Lorenzo. Della fascia di 9/10 anni: Musilli Anna Giulia, Santucci Giovanni, Perugini Mattia, Tarolla Daniela, Spera Sara, Beniamino Giovanna. “Le gare, ha spiegato la professoressa Anna Adriana Cerasani(nella foto) sono promosse al fine di fornire agli studenti pari opportunità di confronto e di determinare con attività ludico-ricreative la consapevolezza delle proprie abilità. Il coinvolgimento degli alunni in una situazione di ricerca ha precisato la dirigente scolastica permette un’acquisizione più valida delle conoscenze e motivazione allo studio della matematica a dimostrazione che anche una piccola realtà, quando esiste un pool di insegnanti di alto livello può ottenere risultati lusinghieri alla stregua delle macro strutture scolastiche”.

Fabrizio Fusco