Cara amici di Gioiamathesis  

oggi, 12 Aprile 2003, nella mia patria c'è stato il  referendum per l'adesione all'Unione Europea. Noi Ungheresi che vogliamo entrare, dopo lo spoglio del 77% dei votanti, siamo già l'83%. Il ministro degli Esteri dell'Ungeria, Laszlo Kovacs, secondo il quale il 'si' all'Unione Europea ha sconfitto tutta  una seria di ''fastidiosi effluvi di politica dei partiti'', ha annunciato: "la festa può cominciare, anche se non ci sono ancora i risultati finali. Tutti hanno avuto un ruolo oggi, anche chi ha votato no oppure si e' astenuto. Tra qualche anno tutti saranno convinti che avrebbero votato si ".

Sono Antal Ildikò, studentessa del Liceo Kodaly di Pecs, prossima alla maturità, ho studiato matematica in italiano, per apprendere la lingua. Sono stata scelta, con mio grande piacere, da Gioiamathesis per farvi conoscere il mondo dello studente ungherese attraverso questa rubrica, che con entusiasmo curerò, rispondendo anche alle vostre domande .

Sulle vie dell'acqua i paesaggi dell' Ungheria si osservano armoniosamente costruiti  dalla natura e dall'uomo

Cari amici studenti italiani 

 Torno a riscrivervi dopo una pausa per il motivo che in maggio è cominciato il mio esame di maturità e poi vacanza e nuovo corso di studi.  Prima del 10 maggio ho dovuto superare tre esami scritti (uno di matematica, altro di letteratura ungherese, terzo d'italiano), poi in giugno ci sono stati gli esami orali. In un solo giorno siamo stati interrogati in tutte le materie (che in genere sono: storia, letteratura e grammatica ungherese, una materia scelta ed una lingua straniera). Il mio esame era un po' diverso dal generale, perché ho frequentato un liceo bilingue, italo-ungherese. Se vi interessa più precisamente come si svolge qui, in Ungheria, l'esame di maturità, scrivetemi, vi risponderò melo scrivete e vi risponderò attraverso questa rubrica.. Questa volta preferisco parlarvi di vacanze e viaggi. Penso che tanti di voi studino al meno una lingua straniera. Nella mia vita le lingue hanno un posto eccezionale. Le ho studiate nella scuola di base, poi nel liceo. Ma le lezioni non bastavano. Non so comunicare, discutere in altra lingua diversa dall' italiano. In genere ho paura di parlare. Ho paura di fare errori grammaticali. Parlando l'italiano non mi sento così confusa. Credo che i numerosi viaggi fatti nella vostra terra, i giorni trascorsi con amici studenti in famiglia mi abbiano aiutato tantissimo. Secondo me gli incontri personali valgono molto di più delle lezioni. Sono stata per un gemellaggio in Sicilia ed un' altra volta sono stata ospite di un'amica. Sono stata da sola. Non c'erano i compagni della classe né la professoressa che avrebbe parlato al posto mio. Ho dovuto farmi capire e per la verità, mi è piaciuto tanto quella situazione. Vivendo con la famiglia ho conosciuto un diverso stile di vita dalla mia. Ho visto delle differenze e delle somiglianze rispetto al mio stile ungherese. Già le cose quotidiane erano molto interessanti. Per la prima volta,per esempio, le abitudini alimentari. Cosa mangiate voi, italiani e cosa io a casa. La colazione italiana è molto simpatica per me. In Ungheria la colazione in genere deve essere molto abbondante (tramezzini, frittata, prosciutto, ecc.) La prendiamo per aver energia durante il lavoro, la scuola… . e potrei continuare la fila con le differenze nell'alimentazione. Leggendo nei libri non riuscivo a capire cosa fossero i dialetti. Sapevo cosa significava la parola, ma non potevo avere idea come dal vivo. Non sono capace di fare differenza tra due dialetti. Mi succedeva e succede ancora oggi che parlando a lungo con qualcuno dopo mezz'ora mi rendo conto che non lo capisco più. Per fortuna i miei amici mi aiutano tanto evitando espressioni dialettali. Vado pazza per la cucina italiana, mi piace semplicemente cucinare. A volte navigando l'Internet trovo delle ricette e provo a prepararle per la mia famiglia o per gli amici. Secondo loro non sono esperta. Per ora ho preparato diversi tipi di pasta (semplicissimi) ,insalate e un paio tipo di dolci. Ma so cucinare anche i piatti tradizionali del mio paese. Ho ancora tantissimo da studiare, lo so. E a dire la verità capita che neanche il cane mangerebbe ciò che ho preparato, ma cosi si studia, no? Attendo le vostre simpatiche domande su curiosità che volete soddisfare viaggiano nella mia terra, dove 2000 anni fa giunse un popolo da oriente per dare inizio alla sua storia . 

ciao, ciao Ildiko

Il piu' grande premio di tutti i tempi per un'estrazione del lotto in Ungheria e' in palio questa settimana: 3,3 miliardi di fiorini ungheresi (13,23 milioni di euro). Bisogna indovinare 5 numeri su 90, da 30 settimane nessuno c'e' riuscito, e il jackpot si accumula. Due anni fa qualcuno aveva vinto quasi 3 miliardi, che e' stato finora il record da battere. La scorsa settimana sono stati venduti più di 10 milioni di schedina del lotto, uno in pratica per ogni cittadino ungherese. Questa settimana ne saranno venduti sicuramente ancora di piu'. L'estrazione si svolge il sabato sera. Mai nessuno ha vinto tanti soldi in Ungheria, l'opinione pubblica e' scettica:Ma contro ogni scetticismo  hanno introdotto l’estrazione manuale. Visto il salario medio attualmente in Ungheria (86 mila al mese, 344 euro, al netto delle tasse), bisognerebbe lavorare per 3204 anni per guadagnare  questa somma. 

                                                          I   numeri di questa settimana erano: 59, 68, 75, 80, 85. Insomma è  vantaggioso venire in Ungheria                                                           anche per giocare al lotto

                                                          http://www.ansa.it/balcani/ungheria/ungheria.shtml