Proposta di Antonino Giambò

ex-Ispettore del MPI\28-04-2007

Per aderire all’invito del presidente nazionale della Mathesis relativamente ad un commento sulle Indicazioni Nazionali per i Licei e sulle Linee Guida per i Tecnici e i Professionali, propongo di avviare una discussione in materia, che all’inizio potrebbe raccogliere contributi di chicchessia (non solo soci Mathesis) attraverso e-mail: anto.gi@tiscali.it

Mi offro volontario per operare una sintesi di tali contributi.

In un secondo momento sarebbe opportuna un’assemblea, o anche più d’una, magari presso il Dipartimento di Matematica dell’Università, per un dibattito e la stesura di una relazione di sintesi da presentare al Congresso Nazionale di Caserta (14-16 aprile 2011).

Suggerisco alcuni spunti di discussione, che possono essere ovviamente ampliati, tenendo conto anche del documento elaborato dal Prof. Castriota e trasmesso dalla presidenza nazionale:

1) Considerato che:

a) le Indicazioni Nazionali e le Linee Guida (queste ultime per il solo biennio) sono oramai documenti ufficiali,

b) in teoria suggeriscono conoscenze e abilità non prescrittive,

c) conoscenze e abilità contribuiscono tuttavia a formare specifiche competenze, ovvero capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere […] problemi (anche) in situazioni quotidiane,

d) il messaggio principale è: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità,

e) l’insegnante deve essere consapevole della necessità di un buon impiego del tempo disponibile, ci sono suggerimenti e/o idee brillanti sulla modalità di organizzazione del lavoro dell’insegnante di matematica?

2) Per il liceo scientifico: la prova di matematica all’esame di Stato si concilia con le Indicazioni Nazionali? In particolare:

a) può conservare la medesima struttura attuale?

b) ci sono proposte diverse?

c) si ritiene utile o necessario un syllabus che declini le conoscenze e abilità che si richiedono per tale prova?

A questo proposito si invita a tener presente il syllabus pubblicato su “periodico di matematiche”, numero 1, Gen-Apr 2010, pagg. 89-92.

In realtà questo syllabus è riferito ai programmi sperimentali PNI/Brocca: si ritiene che debba essere aggiornato e adeguato alle “Indicazioni Nazionali” o va bene così com’è?

3) È il caso di continuare ad assegnare un voto allo scritto ed uno all’orale? (il discorso vale per tutte le discipline in cui questa distinzione è prevista).Sono molti coloro che ritengono superata la distinzione, soprattutto quando si opera per obiettivi, com’è il caso della scuola riformata.

4) Ammesso che periodicamente ci sarà da parte del MIUR una riflessione sulla scuola riformata (per la verità dubito fortemente che ciò avvenga, ma per amore di discussione ammettiamo pure che sia così), c’è qualcosa da cambiare nelle “indicazioni Nazionali” e/o nelle “Linee Guida”?